Nella valle del Nera sorge un'antica torre. Il bastione è il simbolo di Cerreto di Spoleto, paese che deriva il suo nome dai numerosi boschi presenti nella zona. Il centro è situato sul colle San Sebastiano, ha circa 1250 abitanti. Cerreto si sviluppò nel corso del Medioevo e fu a lungo conteso tra le città di Norcia e Spoleto, prima di passare definitivamente sotto il controllo di Spoleto nel XIII secolo. Gli abitanti del luogo erano mercanti di spezie, venditori di miracolose pozioni. Erano chiamati "cerretani" o "ciarlatani": sembra che questo termine oggi derivi proprio dal nome degli abitanti di Cerreto che esperti di medicina naturale usavano quest'arte a scopo di lucro. Passeggiando lungo le strade del paese si può ammirare il Palazzo Comunale che risale al XVI secolo, oggi sede del Comune. Sulla facciata si possono vedere alcuni stemmi in pietra e un antico portale. Sulla piazza, splendida la Torre Campanaria (XV secolo). Altro importante edificio è la Chiesa di Santa Maria Annunziata. Il suo interno è stato completamente ristrutturato dopo che il terremoto del 1703 lo aveva distrutto. Le sue parti interne sono ornate dalla tela di Felice Damiano da Gubbio, da altari barocchi e dalla fonte battesimale in pietra. Altre due chiese meritano un cenno: la chiesa e l’ex monastero di San Giacomo e la chiesa di Santa Maria Delibera.